IL DUELLO - Biglia vs De Rossi, la classe e l'eleganza che contraddistingue un capitano

04.04.2017 15:20 di  Federico Erdi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Biglia vs De Rossi, la classe e l'eleganza che contraddistingue un capitano

‘La vera eleganza morale consiste nell’arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte’. La differenza è questa tra Lucas Biglia e Daniele De Rossi. La classe che li contraddistingue e li diversifica, dentro e fuori dal campo. Due modi diversi di affrontare la sconfitta, di affrontare la vittoria. “Una grande prestazione. Adesso però è finita, restiamo con i piedi per terra e pensiamo alla prossima gara con il Bologna. Ancora non abbiamo fatto niente”. Ecco perché Biglia è il capitano della Lazio. Le sue dichiarazioni dopo il derby di andata tralasciano tutto il carattere e la leadership di un argentino che festeggia e poi richiama all’attenzione, senza schernire o deridere l’avversario, già distrutto, umiliato sul campo. Serve la stessa personalità per completare l’opera. De Rossi ha recuperato: il fastidio alla schiena sembra passato e stasera dovrebbe essere regolarmente in campo. Proverà a trascinare i suoi in una partita fondamentale per il futuro della Roma. Un derby spartiacque, i capitani delle due navi sono pronti alla battaglia… qualcuno dovrà pur affondare.

LUCAS BIGLIA – Adesso sì, ha convinto tutti. Pioli ci aveva visto lungo, Lucas Biglia è il capitano perfetto. Lotta, combatte, vince e pensa solo alla Lazio. Niente rinnovo o trasferimento, parla sul campo e lo fa con eleganza, grinta e forza. Squalificato per il match contro la Bolivia, ha lasciato in anticipo il ritiro dell’Argentina: direzione Formello, questa Lazio non può aspettare, il finale di stagione è movimentatissimo. Leader vero, vuole togliersi una grandissima soddisfazione in biancoceleste.

DANIELE DE ROSSI – Convocato in extremis da Spalletti, che lo vuole nel derby della stagione. C’è una partita da recuperare e il carattere di Daniele De Rossi potrebbe essere fondamentale. Capitan futuro ha perso la stracittadina più importante dopo tre anni senza perderne una, adesso vuole portare a casa il risultato per giocarsi una finale di Coppa Italia e provare a vincere quel trofeo che nel 2013 gli è sfuggito per un soffio.