Finisce 8-0 contro la Top11 bellunese: Petko torna alla difesa a tre, esordio in biancoceleste per Biglia - FOTO
Terza amichevole estiva, goleada della Lazio che vince 8-0 contro la Top11 Radio Club 103, rappresentativa locale bellunese. Petkovic dà credito alle prove tattiche mattutine e dispone la squadra in campo con il 3-4-3. Rivoluzione totale rispetto alla formazione scesa in campo ieri, Crecco unico superstite della partita con il Brasile Team. Si torna alla difesa a tre, Biava, Cana e il rientrante Dias formato il pacchetto arretrato davanti al giovane Strakosha. A centrocampo spazio sugli esterni alla corsa di Konko e Crecco, con il tandem Mauri-Cataldi al centro della mediana; in avanti Rozzi e Lulic ai lati di Klose. L'inizio della partita coincide con l'arrivo del presidente Lotito allo stadio Zandegiacomo.
PRIMO TEMPO - Questa volta la Lazio parte subito forte, il risultato si sblocca al 13': percussione centrale di Klose che semina il panico tra gli avversari prima di servire un pallone d'oro all'accorrente Lulic che insacca a porta vuota. I biancocelesti provano continuamente il fraseggio, scambi rapidi e corti per poi trovare i tagli degli attaccanti esterni. Perfetta l'azione che porta al raddoppio: Crecco triangola con Klose e serve in profondità Rozzi che supera con un sinistro morbido De Nadai. Passano tre minuti e arriva il gol di Klose, abile a freddare il portiere avversario da pochi passi. Al 33' arrivano le prime sostituzioni, ma lo schieramento in campo non cambia: dentro Antic e Vinìcius, recuperato dall'attacco influenzale, fuori Cataldi e Crecco. Sessanta secondi e Rozzi ribadisce in rete firmando la doppietta personale. In chiusura di frazione ci provano Biava e Lulic senza successo, si torna negli "spogliatoi" sul risultato di 4-0.
SECONDO TEMPO - Breve colloquio a bordo campo, poi Petkovic sostituisce Rozzi con il baby Tounkara. La ripresa parte a ritmi bassi, le gambe sono ancora pesanti e la fatica comincia a farsi sentire. Anche il pallone viaggia meno velocemente, Vinícius ritarda spesso il tempo di giocata per i rimbrotti di Klose a centro area. Tounkara ci prova di sinistro ma sciupa da posizione favorevole, poi è capitan Mauri a mancare una clamorosa occasione da meno di un metro. Il brianzolo ritenta dieci minuti dopo, ma il suo sinistro è ancora una volta respinto da De Nadai. Al 22' Klose - servito da un pregevole colpo di tacco di Tounkara - realizza finalmente il primo gol della ripresa. Petkovic è un orologio svizzero e a venti dalla fine sostituisce tutti come nel match di ieri. Cambia pure il modulo, la "nuova" squadra si schiera in campo con il 4-2-3-1: Guerrieri tra i pali, linea difensiva composta da Stankevicius, Novaretti, Ciani e Vinícius; Ledesma e Biglia (alla prima con la nuova maglia) si piazzano in mediana, mentre Tounkara, Ederson e Keita formano il terzetto alle spalle di Floccari. In grande spolvero - ancora una volta - Honorato Ederson: l'ex Lione, servito da Floccari, sigla il 6-0 con un sinistro ravvicinato, poi ricambia il favore all'attaccante calabrese per la settima rete biancoceleste. La partita si chiude con la gioia personale di Keita, che fulmina il portiere con una potente conclusione a incrociare e fissa il risultato sul definitivo 8-0.