Felipe Anderson si scopre assistman: un gol su tre è ispirato dal brasiliano
Brilla di luce propria, sprinta sulla fascia come nessun altro in squadra. Felipe Anderson è la stella di questa Lazio. Illumina, ricama assist, inventa gol. Quando il brasiliano è in giornata, i capitolini faticano molto meno a portare a casa i tre punti. Si è visto contro la Sampdoria, con due regali solamente da depositare in rete per Milinkovic-Savic e Parolo. Come si evince dalla consueta rassegna stampa in onda su Radiosei, il numero 10 è il miglior rifinitore della squadra: ha partecipato a 11 reti sulle 29 totali dei capitolini, praticamente un gol su tre è ispirato da lui. Non è un caco che con 7 passaggi vincenti sia il miglior assistman ‘italiano’, e in Europa sia dietro solamente a Jean Michael Seri del Nizza. Fondamentale, nella metamorfosi di Felipe Anderson, la volontà di Inzaghi di farlo giocare costantemente sulla fascia destra, affidandogli la pesante eredità di Candreva. Con Pioli, infatti, il brasiliano veniva utilizzato sulla sinistra, permettendogli di rientrare e calciare verso la porta. Ora è più al servizio della squadra. E a dirlo, sono i numeri.
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