ESCLUSIVA - Keita e i fan d'Oltremanica: il baby talento piace al Manchester United

17.12.2013 07:35 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Keita e i fan d'Oltremanica: il baby talento piace al Manchester United
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© foto di Federico Gaetano

Manchester calling. O almeno ci prova, a chiamare Keita. A tentarlo. Ma non sarà facile strapparlo alla Lazio, almeno per il momento. Chi ha talento ci mette poco a conquistare le platee, anche se ha 18 anni e la carta d'identità recita 1995. Le qualità da fuoriclasse le ha nel sangue, la cantera del Barcellona le ha modellate a sua immagine e somiglianza. Eto'o come modello ideale cui ispirarsi, come il campione camerunense la Spagna e l'Italia sono la casa in cui consacrarsi. L'ex Inter segna ora col Chelsea, ha scelto la Premier League come palcoscenico di rilancio. Dal maestro all'allievo, in Inghilterra hanno cominciato a seguire da vicino l'esterno biancoceleste. Già lo scorso anno, quando Keita rendeva invivibili i sonni delle difese Primavera di tutta Italia, fu il Liverpool a drizzare le antenne. Emissari e scout alla volta della Capitale, per chiedere informazioni sul campioncino in erba. Ora che l'ex Barca si sta ritagliando sempre più spazio nella massima serie italiana, i club di Sua Maestà si rifanno sotto. Uno in particolare. Come raccolto in esclusiva da Lalaziosiamonoi.it, è il Manchester United ad aver manifestato l'interesse maggiore per Keitinha. Da Beckham a Cristiano Ronaldo, da Giggs a Nani: i Red Devils hanno costruito da sempre le proprie fortune sugli esterni fenomenali. In principio fu George Best, capostipite di una tradizione di successi là sulla fascia. Il profilo di Keita ci sta bene in prospettiva in questo quadro di famiglia, per questo il club di Moyes ha sondato il terreno per l'attaccante laziale. Si potrebbe profilare un derby col Manchester City, altro club che seguirebbe le gesta del giovane craque iberico-senegalese. E' presto però per parlare di possibili affondi, di toc toc alle porte di Formello. Anche perché la Lazio non può ancora stimare il valore del suo prodigio, in un paio d'anni potrebbe schizzare alle stelle. E le "promesse" di prestito in Serie B - in caso di sbarco capitolino di Quagliarella - trovano probabilità pari allo zero di verificarsi. Per questo il futuro di Keita appare ancora ben saldo a Roma, il terreno in cui crescere coccolato dai compagni e dai tifosi. Che in lui rivedono un campione con cui far innamorare dei colori biancocelesti i più piccoli. Manchester calling, ma non ancora in maniera così assordante.