Hoedt-Lazio, il tecnico dell'Az si oppone alla cessione: in Olanda sono convinti che...
AGGIORNAMENTO ORE 19:00 - Hoedt e la Lazio, le sensazioni sono positive, almeno nella Capitale. Secondo indiscrezioni che ci giungono direttamente da Alkmaar, il tecnico dell'Az John van der Brom avrebbe chiesto alla società di trattenere il difensore sino a giugno. Hoedt è un elemento fondamentale della retroguardia dei biancorossi. E' in vacanza per un'altra settimana, aspetta notizie dal suo entourage (che non si è ancora esposto), vuole la Lazio. In Olanda tuttavia sono certi: il giocatore si accorderà con l'Aquila solo per il prossimo giugno, a parametro zero.
La Lazio non gioca più a carte coperte. Volente o nolente. Esiste una trattativa in corso per Wesley Hoedt, promettente centrale mancino classe '94 dell'Az Alkmaar. Il ragazzo ha visitato Formello, come fece a suo tempo il connazionale de Vrij, è entusiasta del progetto Lazio. E' un discorso che si protrae da oltre un mese, Tare sino a questo momento ha agito a fari spenti, ma la notizia è uscita alla ribalta sul più bello. Il contratto di Hoedt è in scadenza il prossimo giugno, questa fuga di voci potrebbe complicare il piano della Lazio. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, esiste già un accordo di massima con il giocatore. Un gentlemen agreement, come dicono quelli bravi. Vuole indossare biancoceleste per mille motivi: la presenza di de Vrij, il prestigio del club, il progetto, le garanzie a livello tecnico, il buon numero di giovani in squadra. Appena si è diffuso il nome di Hoedt, guarda caso, sono rimbalzate le candidature di nuove pretendenti, più o meno attendibili. Fiorentina e Roma su tutte. E' il gioco delle parti. Il problema è che in questo modo il club che ne detiene il cartellino può tirare sul prezzo. Quesito: se Hoedt è entusiasta di approdare nella Capitale e ha già raggiunto un accordo di massima, perchè non si stappa lo spumante? Perchè l'Az Alkmaar è consapevole del valore del ragazzo - che ha rifiutato tassativamente il rinnovo - ed intende monetizzare una somma di denaro, nell'ordine degli 1.5 milioni di euro. Una cifra non eccessiva per un talento in orbita da anni nelle varie rappresentative olandesi, ma che a partire da febbraio può accordarsi per la prossima stagione senza vincoli con il suo attuale club. Ecco perchè la Lazio sta giocando sul prezzo, facendo leva sulla volontà del giocatore e sugli ottimi rapporti che intercorrono con la SEG, l'agenzia che cura gli interessi di Hoedt e il cui ruolo fu fondamentale nella chiusura della trattativa per de Vrij in estate. Due casi simili nella sinossi, ma attori di differente caratura. La chiusura spesso sta nel mezzo ma, non ce ne voglia Aristotele, le vie del calciomercato sono infinite. Nell'affaire de Vrij la Lazio uscì vittoriosa a metà, perchè fu comunque costretta a versare quasi per intero l'importo richiesto dal Feyenoord per evitare l'Astori bis. Le sensazioni su Hoedt sono positive, filtra ottimismo, la prossima settimana sarà quella decisiva, in un senso o nell'altro. Pioli vorrebbe il suo nuovo centrale nella Calza, ecco perchè il diesse Tare sta lavorando anche in altre direzioni. Dal gigante Sarr a Oliveira sino al bulgaro Terziev, per il quale la forbice con il Ludogorets resta troppo ampia. Nel calciomercato non è mai detta l'ultima parola.
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