Primavera, Cinque dice no a Chelsea e Barcellona

04.06.2009 11:30 di Gianluca Leonardi   vedi letture
Fonte: rassegna stampa de LALAZIOSIAMONOI tratta da corriere dello sport
Primavera, Cinque dice no a Chelsea e Barcellona

Non lo avranno. Non sarà un altro caso Macheda, non lascerà Roma, non salirà a bordo di aerei o elicotteri per farsi portare via. Lo vogliono in tanti. E’ così da un anno. Ma lui vuole la Lazio. E’ così da sempre. Chelsea e Barcellona sono sulle sue tracce da 12 mesi, si sono fatti vivi pure di recente. E Inter e Juve hanno chiesto informazioni. Si chiama Lorenzo Cinque, centravanti della primavera biancoceleste. Classe 1991, 18 anni il 22 agosto. E’ nato a Roma ( papà Luigi è di Postano), è tifosissimo laziale da una vita. E l’attaccamento ai colori sociali vale più di ogni altra cosa: più di un’offerta economica allettante, più del fascino dei grandi club internazionali. Questo è il suo pensiero.

LA STORIA: Lorenzo è un ragazzo con la testa sulle spalle e può contare su una famiglia modello. E’ un ragazzo precoce in campo e negli studi. Quest’anno prenderà la maturità classica e lo farà con un anno d’anticipo sui tempi canonici. In primavera ha militato essendo sotto età. Eppure vive il calcio assiduamente da soli tre anni. Fino ai 14-15 gareggiava nel nuoto. Anzi, trionfava nel nuoto. Vinse i campionati nazionali e solo nel tempo libero tirava calci al pallone, lo faceva per divertimento.

LA CONSACRAZIONE: Nella scorsa stagione è stato promosso in Primavera, il suo volo l’ha fermato solo la sfortuna. Iniziò tra i titolari, ma ad ottobre un infortunio a un piede lo mise ko. Fu costretto a rimanere fermo un mese. Non fece in tempo a rientrare, lo bloccò una lussazione alla spalla ( un mese e mezzo col tutore). Ha superato tutto, oggi sta bene. E il prossimo anno conta d’essere protagonista con la Primavera. L’ex diesse Sabatini un giorno gli disse: Presto indosserai la casacca biancoceleste, quella più pesante”. Non ha ancora un contratto professionistico. Se lo può guadagnare sul campo. E’ il suo vero sogno. Tutto italiano, romano e biancoceleste.