Nedved, Lazio pronta a muoversi. Veron aspetta..
Sono i due big della Lazio scudettata, i sogni di questo inizio d’estate. Chi sarà il prescelto? Lotito ora pensa a Nedved ed è più di un pensiero. E Veron si è messo in attesa. Che strano il destino, sembra un romantico ritorno al passato. Il presidente aspetta di scegliere l’allenatore, poi entrerà in azione per il ceco. E’ intenzionato a farlo, proverò a portarlo a Roma. E non ha dimenticato Veron. Difficile pensare che possano arrivare entrambi. Nella corsa a due adesso Pavel è in pole position.
Capitolo Nedved: il patron biancoceleste ha vissuto dal vivo la sua ultima esibizione con la Juventus, lo ammira da sempre per qualità tecniche e umane. E’ un grandissimo giocatore, un atleta ancora integro. Può rappresentare un esempio all’interno dello spogliatoio. E un ritorno a Roma sarebbe clamoroso pure da un punto di vista dell’immagine. Un regalo per i tifosi biancocelesti.
LA SITUAZIONE - La Lazio tra Nedved e Veron. Sembra strano ma è così. Ci sono delle differenze: col secondo ci sono stati contatti da gennaio a maggio. Col primo no, ancora per poco. Il suo manager ha confermato la volontà di Pavel: “ Non lascerà il calcio, la Lazio può essere un ‘ipotesi”. Parole recepite da Lotito. Ora è impegnato nella soluzione del caso-panchina, appena ufficializzerà il nome del tecnico che guiderà la Lazio del futuro si lancerà sulle tracce di Nedved.
VERON - Lui aspetta e spera. Aspetta la Lazio, il suo vecchio amore. E spera che la società si faccia viva. Gli ultimi contatti ci sono stai circa un mese fa. Seba ha deciso: o Lazio o niente, rimarrà in Argentina, continuerà a giocare nell’Estudiantes. Ha ricevuto ricche proposte dagli Emirati Arabi e dagli Usa, lo vogliono in tanti nel suo paese ( River e San Lorenzo ), ma non ha intenzione di muoversi dalla società che lo ha cresciuto. Veron lascerà La Plata solo ed esclusivamente per fare ritorno a Roma.