Lodo Stendardo: multati Lotito e la Lazio
La Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto 5 mila euro di multa al presidente della Lazio e altrettanti alla società biancoceleste in merito alla vicenda del «lodo Stendardo».
Sia Lotito sia la sua società sono stati dichiarati «responsabili» dei comportamenti a loro ascritti. Il procuratore della Figc aveva rinviato a giudizio Lotito «per non aver pagato nel termine di trenta giorni le somme indicate nel lodo emesso dal collegio arbitrale presso la lega nazionale professionisti nella riunione del 14 ottobre 2008, nella controversia tra il calciatore Guglielmo Stendardo e la Lazio».
Per responsabilità diretta era stata deferita anche la società. La vicenda risale allo scorso anno, quando il giocatore ricorse al collegio arbitrale della Lega per la mancata convocazione al ritiro estivo della squadra: il collegio aveva dato ragione a Stendardo, riconoscendogli un indennizzo di 180.000 euro, pari al 20 per cento dello stipendio lordo annuo del giocatore. La Disciplinare ha accertato che la società «ha ricevuto l'avviso di deposito del lodo in data 16 ottobre 2008 e risulta, altresì, che il versamento è avvenuto in data 24 marzo 2009». Per cui si ritiene che «il ritardato pagamento non è giustificato». La Disciplinare ha, inoltre, inflitto un'ammenda di 2 mila euro al calciatore Davide Marchini, attualmente tesserato per il Bologna, «per non aver provveduto, nei termini di rito, a dare esecuzione a quanto disposto con lodo del 30/10/2008 dal'arbitro unico nominato dalla camera arbitrale della Figc».