Il Borussia Dortmund punta Petkovic: i tedeschi vogliono Vlado come anti-Guardiola
Attenta Lazio, vogliono portarti via Petkovic. Il Borussia Dortmund adesso vuole a tutti i costi il tecnico croato. Quelle che fino a poco tempo fa erano solamente delle voci sull'interesse del club tedesco, ora sono diventate qualcosa di serio. I contatti nell'ultimo periodo si sono intensificati: sondaggi, manifestazioni di gradimento, lusinghe. Un corteggiamento vero e proprio. Il progetto è di affidargli la panchina della squadra da due anni campione in carica della Bundesliga e sostituire così Jurgen Klopp, destinato ad allenare nella prossima stagione il Real Madrid.
Il guru di Sarajevo è stato analizzato attentamente in questi primi sei mesi a Roma: i risultati conseguiti fino a questo momento in Italia hanno impressionato gli osservatori arrivati da Dortmund. Tutti positivi i loro giudizi. il tecnico della Lazio è perfetto per continuare il processo di crescita avviato da Klopp: il gioco offensivo, la cura dei particolari, lo spirito di gruppo, la capacità di saper interagire e valorizzare i giovani. È lui la prima scelta per diventare l'antagonista del nuovo Bayern Monaco di Pep Guardiola e rilanciare la sfida ai bavaresi. A Petkovic è stato presentato un progetto tutto incentrato su di lui, e ovviamente la proposta non poteva lasciarlo indifferente. Ne è rimasto lusingato e non l'ha respinta a priori. Si è preso del tempo per riflettere: a Roma sta benissimo, la Lazio gli ha dato la possibilità di farsi conoscere nel calcio che conta e con la società biancoceleste è legato fino al giugno 2014. Ma lui, svizzero di adozione, in Germania troverebbe il suo ambiente ideale e come se non bastasse il Borussia è pronto a offrirgli molto più di quanto percepito fino a questo momento nella Capitale (circa 550 mila euro a stagione).
Ovviamente Lotito non ha intenzione di lasciarsi sfuggire una sua "creatura". Come ha ribadito in più occasioni è stato lui a sceglierlo e a dargli fiducia nonostante il generale scetticismo di inizio stagione. Ma le sirene tedesche sono sempre più rumorose e l'opportunità di guidare un club che dopo aver dominato gli ultimi anni in Germania vuole confermarsi anche a livello continentale è reale. Il presidente della Lazio sa benissimo che per evitare spiacevoli sorprese dovrà agire tempestivamente, offrendogli un rinnovo di contratto con relativo adeguamento. Un'ipotesi paventata già qualche settimana fa ma non ancora presa in esame. Sembra proprio che sia arrivato il momento di approfondire il discorso.