L'estate è bella per mettersi in mostra: Onazi e Keita in ritiro ad Auronzo... E Kozak si giocherà le sue carte
Il prossimo ritiro estivo ad Auronzo di Cadore sarà il momento in cui il neo-allenatore laziale Vladimir Petkovic prenderà piena coscienza degli uomini a sua disposizione. Come sottolinea il Corriere dello Sport, sarà soprattutto il momento in cui il tecnico bosniaco valuterà i giovani, a partire da Libor Kozak fino ad arrivare ai talenti in erba della Primavera. L'attaccante ceco, classe '89, si sta tenendo in forma nella sua Brumov. Con il passaggio da Edy Reja a un nuovo allenatore, l'occasione di farsi trovare carico e pronto per il ritiro è ghiotta: "Con il nuovo tecnico si ripartirà tutti da zero", ha già dichiarato Kozak. Per lui, quindi, il discorso "permanenza o cessione in prestito" rimane tutt'altro che definito. Tra i ragazzi a disposizione di Mister Bollini - che da domani saranno impegnati con le Final Eight Scudetto a Gubbio - spicca il nome di Eddy Onazi. Il centrocampista nigeriano classe '92 ha già esordito lo scorso 6 maggio in prima squadra, negli ultimi minuti di Atalanta-Lazio. In un primo momento, per lui sembravano ormai aperte le porte del Salerno Calcio - l'altro club in mano a Claudio Lotito - in vista di una stagione in cui sarà chiamato a maturare. Con l'arrivo di Petkovic, invece, cambiano le carte in tavola: Onazi sarà convocato per il ritiro di Auronzo, dove avrà modo di dimostrare se può essere considerato già pronto per la prima squadra. All'ombra delle Dolomiti sarà chiamato anche il diciassettenne Keita Balde Diao. L'attaccante spagnolo-senegalese ha potuto esordire con la Primavera solo poche settimane fa, a causa di intoppi burocratici, ma durante l'anno ha avuto modo di convincere un po' tutti a Formello. Il 1 luglio verrà tesserato ufficialmente da comunitario, quindi si allenerà con i "più grandi" ad Auronzo, per poi farsi trovare pronto per diventare uno dei punti fermi della Primavera. Un giovane che rientrerà alla base, ma che sembra destinato a un'altra stagione di prestito, invece, è Tommaso Ceccarelli. Reduce dall'esperienza di sei mesi con la Juve Stabia, dove non ha avuto possibilità di mettersi in mostra, l'attaccante romano classe '92 ha davanti a sè un anno fondamentale per la sua crescita: anche nel suo caso, Petkovic potrebbe decidere di portarlo con sé in ritiro, per poi valutare un'eventuale destinazione.