RIVIVI LA DIRETTA - Reja alla vigilia di Lazio - Siena: "Ultima chance per rimanere in corsa... Il fischio di Udine? Sembrava da bordo campo" - VIDEO

01.05.2012 15:00 di  Alessandro De Dilectis   vedi letture
Fonte: Alessandro De Dilectis- Lalaziosiamonoi.it (video da sslazio.it)
RIVIVI LA DIRETTA  - Reja alla vigilia di Lazio - Siena: "Ultima chance per rimanere in corsa... Il fischio di Udine? Sembrava da bordo campo" - VIDEO

FORMELLO – Alle 16 mister Edy Reja parlerà ai microfoni della sala del centro sportivo biancoceleste per presentare la gara di domani con il Siena. Il tracollo di queste ultime giornate di campionato non ha condannato la formazione laziale che può ancora cercare di lottare per centrare un terzo posto che varrebbe l’accesso ai preliminari di Champions League.

Ha sensazioni positive per la gara di domani?

“Ne ho parlato con i ragazzi perché questa è una gara fondamentale, da dentro o fuori. E’ l’ultima occasione per noi, nonostante i problemi che abbiamo. Dobbiamo cercare le motivazioni adeguate come questa squadra ha dimostrato di saper fare nelle difficoltà. Siamo mentalmente stanchi ma una vittoria potrebbe dare nuovi stimoli”

La gara di Udine l’ha soddisfatta?

“La prestazione sul piano della volontà e dell’impegno c’è stata. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare perché conclusioni in porta loro ne hanno fatte poche. Abbiamo giocato un po’ troppo di rimessa, ma sul piano difensivo l’abbiamo contenuti bene, era una partita difficile da affrontare. Loro fisicamente erano messi meglio.

Come sta Lulic? Klose quando rientra?

“Lulic si è allenato in questi giorni, vedrò se portarlo con noi domani in panchina ma stiamo lavorando per domenica. Rocchi è stanco, in queste partite ha corso molto e gioca ogni tre giorni, ma se mi darà le risposte adeguate giocherà."

Ma che succese a Klose?

"La situazione di Klose mi piacerebbe capirla meglio per spiegarla ai tifosi. In questo campionato è successo di tutto, non mi era mai capitato in trenta anni di calcio. Klose è fermo per uno stiramento da circa trentasei giorni e per un infortunio del genere di solito ci vuole un mese, quindi dovrebbe essere dei nostri per domenica o almeno me lo auguro”.

Ha parlato con i giocatori?

“Ho parlato con Dias che è subito corso verso l’arbitro così come Scaloni che sapeva che il gol era da annullare”

Il fischio veniva da bordo campo?

“Non posso dirlo con certezza ma mi sembrava abbastanza vicino. L’abbiamo sentito un po’ tutti, era molto vicino. A me sembrava che la partita fosse terminata perché erano tre fischi chiarissimi e vicini. La distanza che aveva Marchetti che ha sentito i fischi poi è importante da analizzare. La società ha fatto ricorso”

Che importanza ha la partita di domani?

“Non siamo ancora morti quindi abbiamo ancora le nostre chance. La partita di domani è fondamentale perché vincendola faremmo un grande passo per il rush finale. Spero di avere delle rispopste positive dal campo sulle condizioni di qualche giocatore. In base alle notizie che avrò dallo staff medico sceglierò il modulo da usare. Devo parlare con Rocchi, Matuzalem e Biava per vedere come stanno. Ho anche la giornata di domani ma la situazione del difensore è importante perché se non ci sarà dovrò probabilmente spostare Scaloni”.

Mister possiamo tornare a Udine, che è successo? Qual è la vostra posizione in merito al fischio incriminato?

“Lo sapete perfettamente perché si sono viste le immagini, pensavamo che la partita fosse terminata poi ho visto Bergonzi fare gesto di continuare ma Marchetti era terra e Gonzalez si era fermato. Io ho urlato di continuare ma era troppo tardi, di conseguenza è arrivato un gol che noi consideriamo irregolari. Penso che il fischio sia arrivato dalla vicinanze del campo, per questo c’è stata una reazione decisa. Inizialmente Bergonzi sembrava intenzionato a scodellare il pallone ma così non è stato nonostante il regolamento che si sarebbe dovuto fare così. Lui è stato positivo nell’arbitraggio durante la partita, ma la sua prestazione è stata penalizzata da questo evento. So che la società ha fatto i suoi passi quindi staremo a vedere. La parentesi di Udine e chiusa e ora pensiamo al Siena".