E' il momento di Alfaro
Stasera contro il Palermo sarà la prima di Emiliano Alfaro. Reja l’aveva accolto con freddezza al suo arrivo a Formello ma, ben presto, si è dovuto ricredere –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Fabrizio Patania- delle sue qualità. “Sta benissimo, ha recuperato dall’infortunio, abbiamo apprezzato le sue qualità: possiede dinamismo, è una punta di grande movimento, ma sa anche rincorrere i difensori. Ci può dare una mano. Non so quanto reggerà, ma l’idea è di farlo partire dall’inizio, si può abbinare a Klose o Kozak, che hanno caratteristiche diverse, di spiccata fisicità”, ha spiegato ieri il tecnico friulano in conferenza stampa.
URUGUAY. E’ un classe ’88, giocava nel Liverpool Montevideo con un punteggio personale di 7 gol e 3 assist in 12 partite del torneo di Apertura. Alfaro non gioca ormai una partita ufficiale dal 4 dicembre contro il Nacional Montevideo. E’ stato portato in Italia da Vincenzo D’Ippolito, lo stesso agente di Ledesma e di tanti altri uruguaiani presenti in Serie A come Gargano e Abel Hernandez del Palermo.
QUALITA’. Quando fu acquistato da Lotito, Alfaro sembrava destinato ad esser girato in prestito ad un'altra squadra: si erano fatte sotto il Cesena ed il Lecce. Ma è rimasto a Formello giusto quel tempo necessario per farsi apprezzare. E’ molto veloce, va in pressing sulla linea difensiva ed è molto mobile. Ora non sarà certo al top della condizione, ma è senz’altro un giocatore interessante da seguire.
DOTTORE. Ha legato con gli altri uruguaiani Gonzalez e Barreto, l’attaccante della Primavera che stasera avrà un posto in panchina. Ha appena trovato casa vicino al centro sportivo di Formello, in seguito ha deciso che andrà in Piemonte a vedere il paese (Rorà, a 60 km da Torino) dove sono cresciuti i suoi avi. Nello spogliatoio i suoi compagni lo chiamano dottore: è iscritto alla facoltà di Medicina all’università di Montevideo.