Klose-Di Natale, i "vecchietti" del gol
Si parla molto di organizzazione nei club, investire sui giovani talenti per il futuro, ma quando davanti ti trovi due “vecchietti” come Miroslav Klose e Antonio Di Natale, di anni 33 e 34, che sfornano gol ed assist a raffica, i piani si vanno a far benedire. Il tedesco –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Fabrizio Patania- segna e fa segnare, anche quei giocatori per nulla abituati a farlo (vedi Cana). Il folletto dell’Udinese sta trascinando i friulani in testa alla classifica, per due anni consecutivi ha vinto il titolo di capocannoniere della serie A ed anche quest’anno è in testa alla classifica marcatori.
KLOSE. Tutti pensavano che Lotito avesse preso un giocatore finito, venuto a Roma solo per fare il turista. Con i suoi gol (8 in campionato e 2 in Europa League) ed i suoi assist (3 sempre in campionato) ha fatto ricredere tutti, dimostrando di essere un fuoriclasse con grande senso del gol, piedi e visione di gioco comparabili ad un centrocampista.
DI NATALE. Sogna la Nazionale italiana, ma Prandelli non lo prende ancora in considerazione. Eppure Di Natale in azzurro ha segnato 10 gol in sole 36 presenze, negli ultimi due anni è mezzo è stato l’attaccante italiano che ha segnato di più: 29 gol nel 2009/10, 28 nel 2010-11, e altri 10 in quello in corso.
TRASCINATORI. I due centravanti segnano e portano ai loro club punti soprattutto. Gli 8 gol di Klose (uno ogni 143 minuti) hanno portato alla classifica biancoceleste 11 punti. Di Natale, con i 10 gol (uno ogni 114 minuti) hanno portato 12 punti all’Udinese. Ma il tedesco, a differenza del centravanti friulano, non calcia i rigori.