LE PAGELLE di Bologna-Lazio: Lulic passa l'esame da mezzala... Marchetti prestazione da Nazionale.... Hernanes si diverte

23.10.2011 22:45 di  Marco Ercole   vedi letture
Fonte: Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Bologna-Lazio: Lulic passa l'esame da mezzala... Marchetti prestazione da Nazionale.... Hernanes si diverte
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LE PAGELLE DI BOLOGNA-LAZIO

MARCHETTI 7: Oggi ha ricordato a tutti il perché fino a un anno fa era il secondo portiere della Nazionale italiana dopo Gigi Buffon. Le opposizioni sul tiro da posizione defilata di Acquafresca e sulle punizioni di Ramirez e Morleo sono determinanti. Gli attaccanti del Bologna si ricorderanno di lui per molto tempo

KONKO 6,5: Come al solito buona la prova dell’esterno ex Genoa che sembra essere l’unico dei difensori in grado di tenere il passo dei funamboli avversari. Riesce anche a dare un apporto costante in avanti. Cala alla distanza probabilmente risentendo dei tanti impegni consecutivi,

BIAVA 6: Nel primo tempo va molto in difficoltà sulle ripartenze degli attaccanti bolognesi. Cerca di arrangiarsi con il mestiere ma quando viene puntato deve ricorrere al fallo e viene anche ammonito. Nel secondo tempo riesce a prendere meglio le misure e gioca con autorità.

DIÀS 6,5: Ogni volta che affronta Ramirez per lui è una battaglia e la ingaggia senza troppi patemi d’animo. Soffre la velocità dell’uruguayano e cerca di aggredirlo alto per non concedergli troppo spazio. Ci riesce quasi sempre andando anche a coprire le falle lasciate da Biava nel primo tempo.

RADU 6: Un passo avanti rispetto alla disastrosa partita con lo Zurigo per il terzino romeno che riesce a tenere abbastanza bene la posizione. Dalla sua parte non arrivano particolari pericoli e non si fa mai sorprendere.

MATUZALEM 6: Quando duetta con Ledesma, o con Hernanes fa girare la testa agli avversari, ma partendo da mezzala e non da regista perde molto e si vede la differenza rispetto alla partita di Zurigo. Chiede il cambio a metà del secondo tempo per dei problemi muscolari.

Dal 71’ CANA 6: Entra al posto di Matuzalem per fare legna a centrocampo. Si mette lì in mezzo mantenendo bene la posizione.

LEDESMA 6: Si alterna nel ruolo di playmaker con Matuzalem e soprattutto nel primo tempo è fondamentale nel possesso palla richiesto espressamente da Reja. Conferma però il trend negativo delle ultime partite alternando ottimi lanci a passaggi apparentemente molto semplici fuori misura.

LULIC 7: Più che positivo nel ruolo di mezzala sinistra. Copre una larga fetta di campo senza disdegnare qualche discesa sulla fascia condita da cross al bacio per gli attaccanti. Segna il suo primo gol in biancoceleste e ne salva anche uno già fatto su tiro di Acquafresca a botta sicura (dal 87’ SCULLI s.v.).

HERNANES 7: Conferma ancora una volta di essere in un eccezionale stato di forma. Si diverte a danzare sul pallone con i suoi doppi passi e il 50% della paternità dell’autogol di Acquafresca è suo. È costretto a uscire per un infortunio a inizio ripresa.

dal 64’ SCALONI 6: Entra al posto di Hernanes per cercare di congelare il doppio vantaggio e passare a un più conservativo 4-4-2. Copre bene la posizione mettendo a disposizione della squadra la sua grande esperienza.

CISSE 6,5: Non segna nemmeno oggi ma la ricerca del gol non è diventata un’ossessione e stavolta fa un grande lavoro per tutta la squadra regalando anche a Lulic pallone delizioso che il bosniaco ha saputo tramutare in gol. È sfortunato poi nel finale di partita quando un suo bolide termina di un niente a lato della porta difesa di Agliardi.

KLOSE 6,5: Gioca da primo difensore della squadra andando più volte a rincorrere l’avversario di turno per bloccare le ripartenze avversarie. Non finisce mai di stupire il tedescone che pur non segnando dimostra ancora una volta un’intelligenza tattica superiore alla media.

ALL. REJA 7: Si vede che la squadra risente molto dell’impegno europeo infrasettimanale e una volta ottenuto il vantaggio grazie all’intuizione di Hernanes e un po’ di fortuna, chiede ai suoi di mantenere il possesso palla per evitare le fulminee ripartenze degli attaccanti rossoblu. Non sempre ci riescono e il Bologna non riesce a fare male solo per merito di un grande Marchetti. La Lazio capisce dove può soffrire ed è cinica nell’andare a segno per la seconda volta con Lulic. Dopo arriva l’infortunio di Hernanes e il tecnico goriziano sceglie giustamente di inserire Scaloni per dare maggiore copertura sulle fasce e mantenere il vantaggio. I biancocelesti, anche senza i gol di Klose, riescono a portare a casa altri tre punti fondamentali e arrivano alla terza vittoria consecutiva dopo quelle con Fiorentina e Roma.


BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi 5,5; Raggi 5,5, Portanova 6, Cherubin 6, Morleo 6,5; Casarini 6 (dal 59’ Pulzetti 6), Mudingayi 6, Kone 6 (dal 59’ Gimenez 6); Ramirez 6,5; Di Vaio 6, Acquafresca 5,5 (dal 80’ Vantaggiato s.v.). All. Pioli 5,5