Sponsor sulle maglie: La Lazio vanta 1,8 milioni dalla B&G Consultin

C’è fermento in casa Lazio. Si lavora a fari spenti per preparare una fra le partite più eccitanti della stagione. Lazio-Roma recita il calendario e domenica prossima all’Olimpico andrà in scena il derby capitolino. L’avvicinamento alla prova di forza cittadina si consuma fra ansie e dilemmi. Se sponda giallorossa, Francesco Totti sembra aver gettato definitivamente la spugna (colpa una lesione muscolare, ndr) a Formello è partito il countdown per il definitivo responso sulle condizione di Miroslav Klose. “Si registra la presenza di una piccola area distrattiva in avanzata fase di guarigione al livello del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro” recitava ieri il bollettino medico relativo alle condizioni di Miro. Una condizione che per le ansie di Reja si traduce in una sola speranza: "Avere il Panzer a disposizione". Tutto dipenderà dall’attaccante tedesco dunque, o almeno le scelte in attacco per colpire la Roma. Se l’incertezza regna sovrana in chiave formazione, qualche dubbio in casa Lazio spunta anche sulla questione sponsor. È ormai noto che le maglie biancocelesti fanno passerella nel nostro campionato senza alcuna sponsorizzazione da ben 5 anni. Assenza che fa registrare nelle casse del club un mancato introito che potrebbe tornare utile in chiave investimenti, in particolare nel calciomercato. Sin qui però la questione è cosa nota, se non fosse per un’interessante curiosità che emerge dal bilancio, riportata nelle colonne di Repubblica a firma di Alberto Abbate. “La Lazio vanta un credito di 1,8 milioni per la sponsorizzazione della maglia della stagione 2009/10 dalla B&G Consultin – spiega il giornalista nell’articolo odierno - Edileuropa? Lotito ha quindi lo sponsor. Intanto deve ancora pagare 7 milioni di commissioni (dovuti per procure varie, ndr)”. Dunque quasi 2 milioni di euro incassati per tre o 4 partite ? Se fosse così, abile Lotito ad aver incassato tanto, ma a questo punto non si può più parlare di mancato sponsor sulle maglie, almeno nella stagione passata.