Il Vaslui spera nell'impresa e si schiera a specchio: 4-2-3-1 con Adailton ad ispirare

Si prepara l'impresa, sarà durissima. Il Vaslui si presenta all'Olimpico conscio dei suoi limiti e della forza dell'avversario. Hizo cambia la squadre, nelle ultime uscite aveva provato un tridente spregiudicato, a Roma invece opterà per un più prudente 4-2-3-1.  Modulo speculare a quello biancoceleste, Hizo vuole giocarsi le sue carte. Il Vaslui è approdato alla fase a gironi di una competizione europea per la prima volta nella sua storia, normale provarci, giocarsi tutte le carte a disposizione. I rumeni non hanno nulla da perdere, c'è solo da guadagnare dal match contro la Lazio. Quindi spazio alla fantasia di Wesley e Adailton, con Sanmartean a fare da scudiero ai due brasiliani. In avanti, accanto all'ex Bologna è ballottaggio tra Temwanjera e Balaur, con il primo favorito. In mediana spazio a Pavlovic e ad uno tra Jovanovic  e Costin con quest'ultim in netto vantaggio.  L'allenatore sessantaquattrenne ha l'occasione di una vita, dopo una carriera fatta di gavetta  e pochi successi. L'anno scorso ha guidato il Vaslui al terzo posto, si è gudagnato l'accesso al terzo turno preliminare di Champions League. Il Twente ha spezzato il sogno, retrocessi ai playoff di Europa League hanno eliminato lo Sparta Praga. Il Vaslui  è carico, lo si deduce dalle parole dei suoi giocatori, vuole provare il colpaccio, consapevole che sarà come scalare una montagna di cui non si vede la cima.
 

PROBABILE FORMAZIONE: (4-2-3-1)- Puia; Milanov ; Farkas; Balaur; Milisvljevic; Pavlocic; Costin; Adailton; Wesley; Sanmartean; Temwanjera.