Almeida? I numeri dicono Floccari
Ma cosa manca a questa bella Lazio, per essere perfetta? Un bomber di razza. Un cecchino d’area rigore. Uno che quando ha una mezza occasione la butta dentro senza tanti ghirigori. Tolto Hernanes, l’unico giocatore che Edy Reja inseguiva e voleva tanto. Con tono per nulla polemico, ieri a Sky, a chi gli ricordava che la Lazio crea molto ma concretizza poco, il tecnico faceva notare che in squadra «non c’è uno che possa segnare 15-20 reti a stagione». Eppure Tare e Lotito questa estate hanno cercato tanto Acquafresca, Almeida (che piaceva parecchio a Edy) e Santa Cruz, vicinissimo a pochi giorni dalla fine del mercato. Poi naufragato per un dietrofront dello stesso Reja.
Ora però il bomber è tornato d’attualità. Che sia una presa di coscienza? O il tecnico della Lazio ha capito che sognare lo scudetto si può e quindi vorrebbe tanto provarci? Hugo Almeida il rinnovo col Werder non l’ha ancora firmato, dunque non resta che andare lì e trattare. Ma siamo proprio sicuri che dentro casa non ci sia già un attaccante che possa fare al caso della Lazio? I numeri portano al nome di Sergio Floccari. Già, proprio lui. Il bomber sottovalutato. Uno che in 27 gare di campionato con la Lazio ha segnato 13 gol, una rete ogni due partite. Il problema vero è che la punta di Vibo Valentia, che ha una grande tecnica, spesso fa un lavoro troppo sporco. Invece di fare il mediano in attacco, Sergio dovrebbe collocarsi in area, senza svariare e aspettare solo cross o palloni dai vari Hernanes, Mauri o lo stesso Zarate. Che è e rimane un gran giocatore, ma non certo un centravanti puro.