Simone Inzaghi: "Sarò a capo degli allievi regionali"
Dopo le ultime stagione passate piu’ in panchina a vedere i compagni che giocavano che in campo, Simone Inzaghi al termine dell’ultimo campionato ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. L’ex attaccante della Lazio pero’ non ha abbandonato il mondo del calcio e, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, spiega la sua decisione: “A fine stagione, ho capito che era arrivato il momento giusto. In campionato avevo collezionato solo tre presenze, non mi potevo permettere un’altra stagione così. E non volevo cambiare squadra perché mi vedevo solo con la maglia della Lazio. E’ arrivata la proposta di Lotito: avevo ancora un anno di contratto da calciatore, me ne ha proposti tre da allenatore delle giovanili”.
Inzaghi ammette di non averci pensato tantissimo prima di accettare: “Al mattino il presidente mi ha fatto la proposta, al pomeriggio ho detto sì. Allenare è il mio sogno, Lotito lo sa, ne avevamo parlato in passato e il presidente mantiene le promesse. Parto dagli Allievi regionali, ragazzi di 15 anni. Ho il patentino di tecnico di terza categoria, prenderò quello di seconda e poi di prima. Con un sogno: allenare la Lazio”.
Con il presidente Lotito il rapporto e’ ottimo: “Sì, ci siamo sempre andati incontro. Appena lui prese la società, io fui il primo giocatore con cui ridiscusse il contratto. E abbiamo sempre trovato un accordo senza problemi”.